lunedì 17 dicembre 2012

Paradisi e... Inferni

      Ieri, sulle pagine di uno dei principali quotidiani nazionali, uno di quei Soloni che ci fa la morale dall'alto dei suoi 600.000 euro netti l'anno (a dir poco), annunciava tutto ilare che presto non esisteranno più "paradisi fiscali" (chissà dove andrà a depositare i suoi tanti e immeritati guadagni, dunque...).
       Consoliamoci: non ci resteranno che gli Inferni, di fiscali. Quelli in cui viviamo quotidianamente, per garantire - noi produttori - ai percettori di poter percepire i loro stipendi a tanti zeri e di farci pure la morale, per soprammercato. E' la sorte che ci si merita quando, da cittadini, si accetta di essere trasformati in sudditi. E noi sudditi lo siamo da tempo. Spesso anche contenti di esserlo.

                                                            Piero Visani

                                                                                                                                       

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