venerdì 29 marzo 2013

Contro il Leviatano

       Sto scrivendo un libro - non mio ma in qualità di ghostwriter - sul tema della libertà individuale. Credo che sia il tema più importante della società contemporanea, perché il Leviatano hobbesiano sta progressivamente distruggendo - da autentico mostro - le nostre vite: intromissione fiscale, controllo dei conti correnti, delle carte di credito, degli spostamenti, delle comunicazioni, in attesa del prossimo prelievo forzoso.
       Parlando con l'Autore, documentandomi sul tema, mi sono reso conto che ormai il mondo si divide in due schieramenti contrapposti: coloro che il Leviatano lo hanno creato e lo stanno imponendo, per via di progressive sodomie dell'anima e della mente, a coloro i quali non sono in grado di percepire il fenomeno e di difendersi; e coloro che lo hanno percepito nitidamente, e da tempo, e si stanno mobilitando per resistervi.
      Questa è la grande divisione politica attuale, che va molto al di là delle categorie di Destra e Sinistra, ormai morte e sepolte: i difensori delle libertà individuali e i fautori (consapevoli o meno) del Leviatano.
      E' una constatazione confortante, per chi - come me - ha vissuto gli "anni di piombo" e le contrapposizioni frontali di quegli anni, toccare con mano che ormai i nuovi fronti politico-culturali che si vanno creando sono altri e che si può dialogare apertamente con chi, fino a poco tempo fa, era solito considerarmi un "nemico assoluto". Tuttavia, è normale che sia così: chi osteggia il Leviatano ha compreso che questa battaglia non può essere persa.

                          Piero Visani

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