giovedì 23 maggio 2013

Sbatti il mostro in prima pagina

        Con fantastica regolarità, man mano che la crisi delle società occidentali si fa più grave e diventa maggiormente palese che tali società altro non sono che gigantesche cleptocrazie, ecco che dalle viscere della terra fa capolino il terrorista o i terroristi di turno, che spargono paura, orrore e inducono la gente a chiedersi - perché è proprio questo che i governi desiderano - se sia meglio essere governati da ladri o da assassini. Siccome la risposta a tale interrogativo è di fatto un automatismo - meglio i ladri... - ecco un gran spiegamento di assassini, di veri e propri macellai... Che splendida sincronia!
       Così, quello che è accaduto a Londra, nella zona di Woolwich (sì, proprio quella dove venne fondata la nota squadra di calcio dell'Arsenal, ora trasferitasi in altra parte della metropoli), diventa un modo per consentire a qualunque "solone" o presunto esperto di terrorismo di turno per raccontarci qualche sana "bufala" in merito al fatto che il terrorismo sta ormai diventando una sommatoria di comportamenti individuali. Per cui buoni, zitti e... mosca! Pagate tasse assurde, eleggete governanti impresentabili, accettate una vita senza futuro, senza lavoro e senza speranza, ma ricordatevi che è molto meglio dei terroristi con le roncole, le falci, o quant'altro! Come volevasi dimostrare...
       Il livello dei nostri governanti è veramente fantastico. Pensano realmente di avere a che fare con dei decerebrati, probabilmente perché proiettano la loro personale immagine sul prossimo.
       Questi terroristi sono davvero tempestivi: attaccano le "Torri gemelle" proprio quando fa comodo alla politica estera degli USA; nascondono armi di distruzione di massa quando è ora di sbarazzarsi di Saddam Hussein, anche se poi il fatto che tali armi non si trovino diventa un trascurabile dettaglio; si rivoltano contro Gheddafi quando fa comodo a certe grandi compagnie petrolifere e a chi sta loro dietro. E via discorrendo.
       Tutto ciò è penoso, francamenrte penoso, ma pericolosissimo. Perché ci porta dritti a quello "Stato etico" a lungo rimproverato ai totalitarismi e che ora la democrazia plebiscitaria - il nuovo e più terribile dei totalitarismi - ci vuole imporre per via di consenso, facendoci credere che, dopo tutto, visto che i nostri governanti ancora non ci massacrano (ma vogliamo contare il numero dei suicidi per disperazione e per mancanza di soldi, o quelli non valgono? Non è massacro, quello, solo piccoli incidenti. Dopo tutto il morto innocente di Londra è uno: vogliamo fare la conta dei morti italiani da fiscalità esasperata e da economicidio? Superiamo le 500 unità. Morti di seconda classe, morti da dimenticare, figli di un dio minore? O magari - suprema ironia - caduti per la Patria? La nostra nuova Patria? Quella della BCE e degli euroburocrati? Attenzione però: "suicidi per la Patria" non è equivalente a "caduti per la Patria", è un po' diverso...).
         Dunque un morto a Londra è segno di un' "imminente" (se è imminente, certamente lo sanno meglio di tutti quelli che si apprestano ad organizzarla, e non abitano certo nei Paesi arabi, anzi...) aggressione terroristica. I morti da economicidio, per contro, sono poveri disperati, gente afflitta da disagio psicologio, incapace di affrontare la realtà. Dei deboli, dei "senza palle". E naturalmente, essendo suicidi, anche benvenuti, visto che hanno tolto un problema ai "padroni del vapore" e magari hanno consentito loro di spendere qualche "lacrima di coccodrillo".
         In realtà, i diseredati di tutto il mondo, gli underdog di qualsiasi società - occidentale, mediorientale, asiatica, latino-americana, etc. - sono i protagonisti di un'unica battaglia di libertà e non devono lasciarsi coinvolgere nel micidiale errore di accettare di essere scaraventati in una guerra tra poveri. Il vero slogan da lanciare è oggi, facendo eco a quello marxiano, ma in senso libertario, il seguente: diseredati di tutto il mondo, unitevi! Rendetevi conto, prima che sia troppo tardi, che siamo ai margini della più odiosa e terribile delle schiavitù, quella della democrazia globale, che sarà una forma orrenda e abominevole di totalitarismo globale, il totalitarismo del Grande Fratello, quello che "sta lavorando per te", che decide che cosa devi fare, che cos'è il tuo bene e il tuo male, come devi vivere e con quali soldi. Occorre unirsi e fare fronte a questa terribile minaccia, prima che sia troppo tardi. Ed è già molto tardi. Il totalitarismo "dolce" che avanza, facendosi scudo di una minaccia terroristica che non esiste o che esso stesso sta attivamente contribuendo a creare, è solo puro e semplice totalitarismo e non è - e tanto meno sarà - per niente "dolce". E' quello che vorrà controllarci dalla vita alla morte, per dirci sempre e comunque che cosa dobbiamo fare. Abbiamo di fronte una terribile ma decisiva battaglia di libertà. Non lasciamoci fuorviare. Lo dico ai giovani. Per voi è fondamentale. Io ormai ho vissuto. Smontiamo tutte le menzogne che ci vengono raccontate, prima che sia troppo tardi. Non sentite già in quale carcere orribile stiamo vivendo?
 
                                Piero Visani
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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