sabato 22 giugno 2013

Turista per caso

       E' inabituale, per me, fare il turista per le vie di Torino. Credo che non mi capitasse più dal lontanissimo 1971, quando vennero a trovare la mia famiglia dei nostri cugini emigrati a San Francisco.
       Così, è stato divertente, oggi, fare da guida ad un amico romano in visita nella mia città. In effetti, per un residente quella del turista è una prospettiva insolita, cui non è abituato. Mi sono divertito e, a tratti, mi sono parzialmente tolto di dosso lo spleen che mi grava da tempo sull'animo.
       Abbiamo parlato molto, nel corso della giornata, di cose diverse, e quel parlare mi ha in parte alleviato tutti i pesi che mi gravano addosso. Ma anche guardare la mia città in una prospettiva non frettolosa, attenta ai particolari, mi è servito.
        Ho descritto luoghi, monumenti, atmosfere, e spero di aver suscitato nel mio interlocutore un minimo di empatia, cosa che in fondo credo mi riesca facilmente, quando parlo di Storia.
 
                         Piero Visani

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