Oggi pomeriggio, mentre giocavo a tennis sotto un caldo umido da paludi della Florida (le mitiche Everglades), la mia mente ha cominciato a riempirsi di scenari, genere "che cosa sarebbe potuto accadere se..." (quelli che gli americani chiamano what if scenarios).
Devo dire che mi sono divertito molto, perché ho cominciato ad ipotizzare le cose più strane, alcune delle quali assolutamente divertenti. Se non avessi deciso di non parlare più di certi argomenti, ci sarebbe da ridere, nel riferirli. Si potrebbe addirittura organizzare un referendum: cari lettori, secondo voi qual è il più conforme a realtà?
La tentazione di "lanciarlo", il referendum, è fortissima, ma ho preso un impegno con me stesso al silenzio e intendo mantenerlo. Però devo confessare che alcuni scenari che ho elaborato sono assolutamente esilaranti e potrebbero addirittura essere conformi a verità. Magari un giorno li racconterò.
Piero Visani
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