domenica 29 giugno 2014

Inni nazionali


       Vedere i calciatori delle Nazionali di Cile e Brasile cantare i rispettivi inni nazionali, accompagnati a gran voce dai compatrioti, lascia lucidamente comprendere come la "dimensione dell'economico" sia la più vile possibile e la più distante dall'autentica natura umana. La comunità - in particolare la comunità nazionale - resta una fantastica dimensione metapolitica, la "terra dei padri" (Vaterland) dove tutto ha avuto inizio e avrà una fine.
       Chiunque, entrando in quella dimensione, ne esce sublimato. Un'esperienza umana esattamente inversa a quella che si prova quando si entra nella dimensione dell'economico, dove tutto ha un prezzo. Qui, invece, tutto ha un VALORE.

                            Piero Visani

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