sabato 4 ottobre 2014

La notte


       E' bello - la notte - trovare conferma che le strade scelte sono quelle giuste e che, dopo tanto vuoto pneumatico, la coerenza paga. Il gusto di assoluto mi è fedele compagno, così come il rifiuto per qualsiasi forma di mediazione. Come sempre, io voglio tutto. Il resto non mi basta e mi annoia.
       So parlare e so tacere, e amo l'interlocuzione di qualità.
       Sono ingombrante, lo so, ma so stare sia solo sia bene accompagnato. Male accompagnato lo sono stato spesso, ma non ho rimpianti. Ho seguito la mia stella. Preferisco essere precipitato nei colori forti dell'odio e dell'ostilità che in quelli tenui delle relazioni borghesi. Detesto la finzione e i barocchismi. Le forti ostilità, per contro, hanno sapori e colori di verità. Indicano incontri - magari fuggevoli - di anime vere, non di convenzioni sociali. Sono frammenti di vita che ho vissuto, che amo, e che sono lieto di aver buttato via quando si sono trasformati in sbiadite relazioni di interesse. Non facevano e non fanno per me. O protagonista o oggetto di sempiterno oblio (e magari - perché no? - anche di "damnatio memoriae"). Molto meglio così che uno squallido numero su una non meno squallida rubrica. Piuttosto che quel tipo di relazioni, mille anni di solitudine. O il meritato premio per una così appassionata ricerca di coerenza e perfezione.

                  Piero Visani

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