mercoledì 4 marzo 2015

Un sorriso


       Un sorriso quasi sbalordito illumina il volto - triste, ma fiero - di un uomo venuto da terre lontane, seguendo un suo viaggio nello spazio e soprattutto nel tempo.

       Ne apprezzo la dignità e anche lo splendido gesto di gratitudine con cui cerca di ricambiare la mia gentilezza nei suoi confronti.
       Non c'è piaggeria, in nessuno dei nostri due comportamenti: io cerco di dare una mano, lui sente il dovere di ricambiarmi, nel mentre il suo volto si illumina per una fortuna insperata, in una serata apparentemente uguale a mille altre.
       Mi crede forse un ricco, mentre sono parte di un dramma analogo al suo, su un'altra faccia della medaglia, solo un po' più fortunata.
       Lo faccio felice e gli strappo un sorriso molto largo e l'invocazione di una benedizione divina su di me.
       Per parte mia, ne ricavo uno stimolo a diffondere amore per alcuni e odio, infinito odio per chi ci vuole lucidamente sopprimere.
       Una serata utile: frammenti di verità. Sempre bello attingervi, per trovare le giuste, necessariamente crudeli, risposte.

                              Piero Visani