domenica 5 luglio 2015

La povertà


       Se i poveri muoiono uno dopo l'altro, giorno dopo giorno, per disperazione o suicidio, ai ricchi non gliene può importare di meno.
       Se la loro qualità della vita è inferiore a zero, ai ricchi non gliene può importare di meno.
       Se il tuo fatturato faticosamente messo insieme è sottoposto a una tassazione superiore al 70%, a quelli il cui stipendio è esentasse in quanto funzionari di organismi internazionali, non può importare di meno.
       Avete mai notato come la moralità dei "diffusori della morale" sia particolarmente elastica? E tale elasticità si risolva - stranamente - tutta a loro favore?
      Credete che ne usciremo bene?
       Fino a quando abuseranno della nostra pazienza?
      Credete che ci aiuteranno la razionalità e/o la ragionevolezza, per uscirne?
      Vi dice niente una citazione del tipo: "La grande illusione"...?

                         Piero Visani