martedì 18 agosto 2015

Colonna sonora - 3


       La prima volta che misi piede a Mosca (inizi novembre del 1993), la prima canzone che sentii, sull'auto della mia escort (uomo, ex-KGB), fu "My Sweet Lord", di George Harrison. Sebbene molto interessato al tragitto tra l'aeroporto di Sheremetyevo e il centro città, dove ero atteso, non potei fare a meno di soffermarmi a pensare alla singolarità di quella coincidenza: una canzone dei Beatles, di argomento religioso. Il primo aspetto mi piacque; il secondo - chi mi conosce lo sa - mi inquietò profondamente.
       Poi le fantastiche cromazioni di Mosca mi affascinarono e mi distrassero, e non ci pensai più, perso come rimasi a guardare quelle immagini e quelle persone che, in una giornata uggiosa, parevano tutte come nascoste dietro un "flou".
       La Russia mi colpì molto, in positivo.

                            Piero Visani