sabato 30 gennaio 2016

La realtà italiana


       Un povero negozietto di sarta/rammendatrice, hinterland torinese. La titolare è in lacrime. "Volonterosi carnefici" hanno eseguito a suo carico il fermo macchina" per qualcosa di non corrisposto.
       La donna è anziana, si chiede come potrà arrivare al suo posto di lavoro, ora che non può più usare l'auto.
         Piange disperata, davanti a mia moglie e a me. Si vede rovinata, e lo è, ovviamente.
       Non c'è nulla di più pedagogico che vedere un sistema politico in funzione nella realtà di tutti i giorni. Non nella retorica di regime, ma nella lucida estorsione operata a carico di chi deve contribuire a pagare le "pensioni d'oro" dei politici e dei boiardi di Stato.
       Il dolore, la sofferenza, la pena si tagliano con il coltello. Soffro anch'io, ma resto sereno, sono uno storico e un giacobino. La prima qualifica mi è indifferente, la seconda la adoro, anche se a molti non piace.

                       Piero Visani