martedì 15 marzo 2016

L'illusione moderato-ragionevole

       Ho sempre pensato - e lo penso ancora di più oggi - che il moderatismo sia un dato caratteriale, molto più che politico. Avendo un carattere diverso, di moderatismo non mi sono mai interessato.
       Potrei dire tutto il male possibile dei moderati, ma non lo faccio e non mi interessa farlo. Nella mia vita, i miei percorsi esistenziali non si sono mai incrociati con i loro e, le rare volte in cui ciò è avvenuto, sono stati incroci casuali e assolutamente non interessati. Io ovviamente non interessavo loro, e viceversa.
       Una sola cosa mi preme sottolineare, oggi. Nessun moderato si faccia illusioni che la deriva in cui sono preda l'Italia e l'Europa possa finire bene. L'Italia è ormai in preda a una cleptocrazia il cui unico impegno, ogni giorno accentuato, è la spoliazione totale della popolazione, nella corretta consapevolezza che, se il popolo non sarà totalmente spogliato di ogni suo avere, la cleptocrazia stessa non sopravviverà, non avendo risorse ulteriori cui attingere.
       La cleptocrazia europea, a sua volta, è una versione raffinata e di maggiore cabotaggio di quella italiana, e anch'essa si avvia verso i medesimi lidi.
       Non esiste alcun potere che sia sopravvissuto senza operare periodiche ridistribuzioni di ricchezza. Solo di spoliazioni non si vive e si va incontro a grossi guai. Naturalmente le cleptocrazie continentali non mancano di alimentare le proprie clientele, burocrazie e scherani, ma tutto ciò per quanto tempo sarà sufficiente? Il terribile abbassamento dei livelli di vita di una cospicua percentuale degli europei quanto potrà durare senza contraccolpi, per di più in presenza di massicci fenomeni migratori?
       All'azione di una banda (o banca...?) di ladri patentati si potrà rimediare con una moderata ragionevolezza? Non posso certo escluderlo, ma formulo sinceri auguri in tal senso, perché è un'ipotesi che va incontro a terribili rischi e, tanto più sarà procrastinata, quanto più sarà destinata a rivelarsi difficile, se non impossibile. Stiamo andando sorridenti verso l'abisso e non ci limitiamo a guardarlo, come nella nota immagine nietzscheana, ma siamo ben decisi a buttarci dentro. La più moderata, prudente e ponderata delle soluzioni: "tutti morimmo a stento" (del resto, i moderati sono spesso parsimoniosi, non solo economicamente: della vita conoscono e desiderano solo una parte, possibilmente non eccessiva; il tutto per loro è troppo...).

                              Piero Visani


                                         

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