lunedì 21 marzo 2016

Segnalazione di lettura


       Mi permetto di segnalare - sull'ultimo numero di "Aspenia", la rivista dell'Aspen Institute, dedicato nel caso di specie alle "Guerre d'Arabia" - l'articolo "Il prezzo geopolitico del petrolio" scritto da Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica all'Università statale di Milano.
       La rivista è quanto di più lontano possa esistere dalla mia visione del mondo, ma l'articolo è brillante, tipico delle capacità di lettura sistemica di uno storico, le quali - come è noto - vanno ben al di là di quelle di un economista, che in genere si esauriscono in quattro formulette su una lavagna, possibilmente scritte con la massima degnazione...
       Di grande interesse, in particolare, la riflessione sulle cause del crollo dei prezzi del petrolio e sulla crisi europea. Una boccata di ossigeno rispetto alle pseudo-riflessioni di pennivendoli prezzolati e terrorizzati, nei loro comportamenti sulla stampa quotidiana, dal progressivo esaurimento della "forma giornale", che li rende ovviamente attenti soprattutto a profittare della condizione di restare "allineati e coperti" per portare a casa gli ultimi guadagni e le ultimissime pensioni...
Mi piace, in particolare, l'incipit dell'articolo, che suona così: "Che il pianeta sia scosso da una crisi quale mai si è manifestata prima d'ora credo che oggi possano dubitarne solo coloro che non hanno mai letto un libro di storia, ossia la stragrande maggioranza degli economisti neoclassici oggi imperanti"...

                        Piero Visani