mercoledì 29 giugno 2016

"Lei è un cattivo maestro!"

       Così mi scrive un lettore apparentemente avanti con gli anni, accusandomi - sto attraversando un periodo di "complimenti", dopo "bastardo senza gloria"...! - di "corrompere la gioventù".
       Lo ringrazio, mi pare un'ottima definizione. Ho passato la mia vita a conoscere "buoni maestri" e, dopo varie esperienze, ho compreso che era meglio, molto meglio, che mi "ammaestrassi" da solo. Credo di avercela fatta e, se sono diventato un "cattivo maestro", credo proprio di aver raggiunto il mio obiettivo. Mi distinguo, infatti, dai tanti "buoni", anzi direi "eccellenti" maestri che ci hanno condotto nella condizione in cui ci troviamo. Da loro, in effetti, mi distinguo in tutto e per tutto!

                           Piero Visani