venerdì 25 novembre 2016

Forze A(r)mate


       Allora, la Marina carica i migranti in prossimità delle coste libiche e li trasporta generosamente in Italia, al ritmo di "Go West".
       L'Esercito ne controlla la "vivacità" eventuale in prossimità dei "punti sensibili" del territorio nazionale.
       E l'Aeronautica che fa? E' forse "figlia di un dio minore"? Escluso il bombardamento strategico (troppo "douhetiano" e vagamente terroristico); escluse le "missioni chirurgiche" (quelle sono riservate alle "operazioni di pace" in giro per il mondo, utili ad accrescere i livelli di simpatia verso gli USA ed i loro lacchè), non resterebbero che le missioni di trasporto per far tornare le "risorse" a casa, il che in fondo completerebbe un "circolo virtuoso" (o "vizioso") in cui i costi sarebbe probabilmente alquanto superiori ai benefici.
       Iniqua poi la sorte riservata a Carabinieri e Polizia di Stato, gli unici costretti a ricorrere talvolta alla forza per placare l'irruenza giovanile delle "risorse", come in questi giorni a Torino (dove - sia detto tra parentesi - la pseudo-giunta 5 Stelle li ha lasciati perpetuare le occupazioni abusive esattamente come fece il PD, a dimostrazione di una "splendida" continuità ideale e fattuale, in perfetta linea con le direttive del CANVAS ("Center for Applied Non Violent Action and Strategies") cui essa si ispira, attuandole. Eh già perché, per cambiare qualcosa si dovrebbero prendere le distanze non solo dalle politiche ma anche dalle metapolitiche precedenti. E invece, l'ennesimo V-Day, questa volta tutto giocato a carico degli elettori. Come in tutte le "primavere", arabe od europee che possano essere. Potrei scomodare Tomasi di Lampedusa e il suo "Gattopardo", ma sarebbe inutile, oltre che noioso.

                         Piero Visani