domenica 20 novembre 2016

La voglia di assoluto


       In tutte le cose, ciò che serve davvero è la voglia di assoluto. Se questa manca, ci si riduce ad un'esistenza residuale come quella cui ci hanno persuaso (prima ancora che costretto...) a colpi di rinunce quotidiane.
       Senza la voglia di assoluto, ci siamo ridotti a pensare che Matteo Renzi sia un politico, BHL un filosofo, Lance Armstrong un ciclista non dopato, la Ferrari un mito in movimento (mentre oggi è più che altro un mito statico...) etc. etc.
       Se punti all'assoluto, i tre quarti del medesimo ti parranno un verminoso residuo delle tue originarie aspirazioni. Se punti a diventare Fantozzi, beh, allora il mondo ti si spalanca, ma sotto, non davanti...

                       Piero Visani