sabato 12 novembre 2016

Perché a me no?

       In 66 anni di esistenza residuale, ho assistito all'insediamento di numerosissimi governi italiani, facendo autentiche scorpacciate di "Biochetasi" per resistere a nausea e disgusto. Nessuno mi ha mai fatto oggetto di una qualche forma di assistenza psicologica, come pare vogliano fare talune università americane con i loro studenti "traumatizzati" dalla vittoria di Trump alle elezioni presidenziali.
       Come succede in tutte le patologie, questi accessi di coprofagia mi hanno di fatto mitridatizzato, per cui, se ora alle nostre elezioni non si presentano almeno due-tre candidati di autentico guano, non mi diverto neppure più a seguirle. Però, dopo una vita di "governi balneari", "governi ponte", "governi di transizione", etc., un po' di assistenza psicologica, che mi spiegasse perché vincevano le tornate eletttorali quelle forze politiche che più mi stavano antipatiche, forse mi sarebbe servita. Invece ho dovuto imparare a prendere atto delle sconfitte da solo e così sono maturato, io...

                            Piero Visani