venerdì 18 novembre 2016

"Spaventate, spaventate: qualcosa resterà..."


       Oggi ci si è messa pure la Banca d'Italia a spaventare in maniera esplicitamente ellittica (non è una licenza poetica, è ciò che ha fatto, con un senso di terzietà pari a quello di un "Comitato del Sì", che peraltro ha tutte le ragioni per farlo, quest'ultimo...) i "buoni borghesi" che detengono ancora qualche straccetto di capitale in questa "Italia alla deriva". A spaventare, come a calunniare - Lenin docet - qualche risultato lo si ottiene sempre tra coloro che temono più di ogni altra cosa "il salto nel buio", incuranti che ci sono dentro, e con effetti raramente positivi, da quasi un decennio, ormai. Per costoro, esattamente come per i "folgorini", "il cielo è una pedana", ma, a differenza di questi ultimi, non nutrono alcun gusto a lanciarsi; preferiscono fingere di non essersi accorti di essere stati lanciati da qualche sodomitico "jumpmaster", tanta è la paura che hanno del vuoto (come se adesso ci fosse un pieno...). Basta che qualcuno dica loro "tutto bene, tutto a posto!", e moriranno felici. Ma perché: erano vivi?

                      Piero Visani