venerdì 6 gennaio 2017

W(inston) C(hurchill) in salsa italica


      "Non posso che promettervi sangue, sudore e lacrime. Io purtroppo dovrò assentarmi fino al termine del conflitto [della crisi], ma sono certo che - come disse l'ammiraglio Nelson prima di Trafalgar - 'l'Inghilterra si aspetta che ogni uomo faccia il suo dovere'. Io mi permetto solo di aggiungere che, dopo la inevitabilmente vittoriosa conclusione di questa sacrosanta battaglia, "mai così tanti avranno fatto COSI' TANTO per COSI' POCHI!
       Saludos, o anche "ciaone". Godetevela, se ancora potrete! Io di sicuro sì!".
       Esempio classico di "antipolitica", di una classe dirigente che fuggì a Brindisi (8 settembre 1943) per garantire, per l'appunto, la "governabilità del Paese". Gli italiani, intanto, a morire, per mano alleata e/o tedesca. Tra loro, anche un mio congiunto.
       Ecco perché, quando sento parlare di "governabilità del paese", mi viene subito in mente "il grande W.C.". E non sono sicurissimo che l'acronimo utilizzato abbia davvero a che fare con il vero Winston Churchill...

                          Piero Visani