domenica 26 febbraio 2017

Una sconfitta onorevole


       Io, che passo da una "sconfitta onorevole" all'altra in pressoché tutti i campi, ho apprezzato la sconfitta odierna dell'Ital-Rugby a Twickenham. Quando andavo in vacanza di studio nella ridente cittadina del Middlesex, avendo espresso la volontà di apprendere quel bellissimo sport, me ne insegnarono i rudimenti come li si potrebbe insegnare a un "kafir" (che tali del resto consideravano noi italiani). Venni adottato rugbisticamente da scozzesi e gallesi, decisamente più simpatici - in quanto Celti - dei loro dominatori Anglo-Sassoni, e mi tolsi pure qualche piccola soddisfazione.
       Nella sua fantastica carica di violenza rituale, dove L'UNICA COSA CHE NON è AMMESSA è IL DOLO (e questo spiega perché non si tratti di un gioco democratico e tanto meno liberista...), il rugby io lo adoro.

                      Piero Visani