domenica 23 aprile 2017

Ora e sempre Resistenza!


       Non credo che l'appello "gollista" della Le Pen sia poi così sbagliato. Più si fa guerra di movimento, più si riesce a vincere. La situazione dei sovranisti, nell'Europa del 2017, non è così diversa da quella di De Gaulle nella Francia del giugno 1940. Recuperare certe parole d'ordine assai diffuse nell'immaginario collettivo e volgerle in un senso che può apparire eterotelico, ma in realtà non lo è affatto, è segno di conoscenza dei principi della guerra mediatica. Si perde qualcosa, ma poco, sul versante dell'identità, e ci si inserisce sulla metapolitica del nemico. "Cum grano salis", e a piccole dosi, si può fare, perché impedisce di essere sospinti là ove il nemico vuole che tu ti faccia trovare: il versante della "lunatic fringe", quella di coloro che "sono, come tu mi vuoi"... Troppo facile, poco tattico, meno ancora strategico... Mai presentarsi al nemico come lui ci vorrebbe: avrebbe già vinto. E il nemico è interno - lo ripeterò fino alla noia - è l'"inimicus" schmittiano, non l'"hostis". Con il secondo si può trattare, avendone la forza, con il primo mai.

                             Piero Visani

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