sabato 20 maggio 2017

The Young Pope - 5


       Sono stato semplicemente affascinato dalla quinta puntata di questa serie. Non avevo mai ascoltato - non in epoca contemporanea - definizioni tanto nobili del potere, della sacralità, della necessità di NON comunicare, di NON aprirsi al mondo ma di ESIGERE - in qualunque forma politica o religiosa - che sia il mondo a cercare di aprire la sua zuccaccia ahimè miserevolmente vuota e tentare di migliorarsi, di ascendere, di accostarsi per via di ascesi a qualsiasi forma di divino, quale che sia la sua concezione di divino (e io non so nemmeno se ne ho una, anzi probabilmente non ce l'ho, ma adoro tutti i misteri del capo carismatico e tutte le modalità di gestire il carisma, per migliorare il genere umano e NON per andare "amorevolmente" incontro alla feccia).
        Non so come saranno le puntate successive. Le prime cinque le ho adorate. Ci deve essere stato dietro uno studio preparatorio intenso.
       Il vero potere è questo, non andare incontro al popolo: mistero, carisma, sacralità, distanza, mito.
       Quando mi occupavo di comunicazione per conto dell'istituzione militare, suggerii proprio questo. Ovvio che ho dovuto andarmene, ma resta la mia strada prediletta, l'unica per me possibile e auspicabile: alzare il tiro, costringere a capire. NON andare incontro ad alcuno; pretendere che sia lui a venire incontro a noi.

                       Piero Visani



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