Ideale economicistico: "hai i conti in ordine, ma sei morto" (a me economicista, per la verità, questa implicazione funesta poco importa, perché i soldi tuoi me li sono presi io e ora brindo alla tua (ex)-salute).
Ideale umano: "non dico che non vorrei pagare i miei debiti (ovviamente dopo aver accertato con estrema cura come li ho contratti), ma, per farlo, devo necessariamente sopravvivere. Altrimenti mi si condanna a morte non per senso di rigore e giustizia, ma semplicemente per impadronirsi della mia eredità".
I fautori dell'ideale economicistico ci tormentano con le tiritere sulla loro "superiorità morale". A me non pare proprio, ma fate voi... A me basta che accumulino scientificamente dolore, ostilità e odio, che poi questi ultimi parleranno da sé. Molto eloquentemente, spero. Io attendo.
Piero Visani
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