domenica 8 aprile 2018

Italica

     Si sono levati alti e giusti lai contro le dichiarazioni del M5S, in totale antitesi con i programmi elettorali: dunque Sì UE, Sì Euro, Sì NATO e via così, con profondissima coerenza.
     Mi permetto tuttavia di far notare che - considerata la genesi e i referenti del movimento "grillino" - c' era davvero da attendersi qualcosa di diverso?
     Aggiungo che c'è almeno un altro movimento, nella storia italiana, nato come rivoluzionario, antiborghese, anticlericale, etc. etc. etc., finito a fare patti di lunga durata con la monarchia, la borghesia, il mondo industriale e finanziario, il Vaticano, e a finire triturato ben bene dai medesimi. E' molto semplice, del resto: in un Paese che non accetta che - secondo l'aurea definizione schmitttiana - "l'essenza del 'politico' è la contrapposizione amico/nemico", tutto è destinato inevitabilmente a finire a tarallucci e vino, con le finte ostilità che (ri)diventano grandi solidarierà e nasce l'unica vera e solida alleanza di sempre, quella dei glutei sulle poltrone. Tutto il resto è noia (e sofferenza) per il cittadino comune. Tutto il resto è silenzio, per i politici di turno, i quali sanno bene che, per (s)governare, occorre fare immani e immondi compromessi, e snaturarsi. Di modo che governi ad infinito il borghese di sempre, l'incubo che devasta non solo i nostri sonni (sarebbe davvero poco), ma le nostre speranze, il nostro futuro e - ahinoi! - pure le nostre tasche.

                  Piero Visani



       

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