sabato 14 aprile 2018

Warning

       Non contrastate i "democrats", altrimenti vi sparano addosso. Non perché abbiano ragione, ma perché sono consustanzialmente "dalla parte del Bene". Talmente dalla parte del "Bene" che, quando le forze regolari siriane cacciano i seguaci dell'ISIS da una parte del territorio, questi ultimi - per pudicizia - vengono chiamati dai media occidentali "ribelli", perché dire che sono seguaci dell'ISIS metterebbe le "forze del Bene" dalla parte del "Male"...
      Le visioni manichee sono adatte a cervelli con QI inferiore al minimo, dunque sono tipiche di un sistema democratico, che su tali cervelli ovviamente basa le proprie maggioranze. E naturalmente, nel "migliore dei sistemi possibili" NON si fanno MAI guerre, ma si spara SEMPRE su qualcuno, perché sono benemerite "operazioni di polizia internazionale". E allora sorge spontanea la domanda - tipica di chi fa ricorso alla tanto deprecata cultura classica per cercare di capire un minimo la realtà attuale: "Quis custodies custodes?", tanto più quelli che possiedono le armi nucleari, ma ne negano il possesso agli altri; posseggono le armi chimiche, ma ne negano il possesso agli altri, etc. etc.. Com'è noto, democrazia e uguaglianza di diritti e doveri procedono di pari passo. In teoria...

                        Piero Visani




                                         

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