In passato ci fu, vera o falsa che fosse la non esaltante connotazione, "l'Armata s'agapò". Oggi, con la riduzione quantitativa dell'esercito italiano, potremmo avere "la compagnia s'agapò" e, stante la destinazione prevista - la Lettonia (nomen omen) - magari "a pensar male si commette peccato ma ci si azzecca"...
Come scrisse il buon Karl (Marx), la storia si ripete sempre due volte, la prima come tragedia e la seconda come farsa. Ma dire "farsa" è forse tenere il tutto su un piano troppo elevato: dire pochade rende maggiormente l'idea, anche di coloro che l'hanno escogitata a livello politico. E poi noi, con le farse degli "Italiani brava gente" ci autoassolviamo da tutto, ci autorappresentiamo da cialtroni, come ci considera il resto del mondo..., e ci vinciamo pure gli Oscar. Chapeau!
Ogni popolo ha ciò che si merita. La seconda guerra mondiale per noi dovrebbe essere la "Folgore" ad El Alamein, la X Flottiglia Mas ad Alessandria d'Egitto o a Malta, il "Savoia Cavalleria" a Isbuschenskij, per non citare che alcuni esempi, ma noi le preferiamo "Mediterraneo" e l'8 settembre 1943. "Beati" i popoli che hanno bisogno di cialtroni!!
Piero Visani