venerdì 16 marzo 2018

"Contra Occidentales"

       Vedere quattro rappresentanti di Paesi non propriamente "depositari della virtù" che se la prendono con un quinto che non è certo un virgulto, ma promuove interesse antitetici ai loro, mi fa venire in mente una sola cosa: "Il nemico dei miei nemici è mio amico".
       Non credo alla bontà di alcuno, a prescindere, tanto meno in politica, ma presentarsi come "eticamente superiori" dopo aver seminato morti in giro per il mondo in nome della democrazia, beh, questo è davvero ridicolo. C'è chi uccide con il sarin (ammesso e non concesso che l'abbia fatto) e chi uccide in mille altri modi, raccontando al gregge che il proprio è "il migliore dei mondi possibile". 
         Piccolo particolare da non trascurare: chi ne parla in termini così apologetici, di quel mondo vomitevole, non è una pecora, ma un lupo malamente travestito da agnello...

                    Piero Visani



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