domenica 26 novembre 2017

I "volonterosi carnefici"

       Il "Corriere della Sera" di oggi dedica una pagina intera alle follie della burocrazia fiscale italiana, con provvedimenti che escono a raffica e complicano all'infinito la vita di quei quattro fessi che, nel nostro Paese, avrebbero ancora il coraggio di lavorare...
       Il quotidiano milanese deplora e stigmatizza il comportamento dei burocrati, nota come costituiscano una palla al piede per questo Paese, ne impediscano ogni possibile ripresa e lo massacrino per il solo gusto di farlo, come è tipo di ogni soggetto con mentalità burocratica, che vede e costruisce il mondo nelle dimensioni da pigmeo - umano e intellettuale - che gli sono proprie.
       Tutti deplorano - compreso il principale quotidiano italiano - e nessuno naturalmente fa niente, perché la stessa politica, ormai, non è più in grado di controllare la burocrazia, nell'applicazione come nella disapplicazione delle leggi.
       Visto che ormai le "giornate contro la violenza a carico di questa o di quell'altra categoria" sono diventate un "must", mi permetto sommessamente di proporre il varo di una "Giornata nazionale contro le vessazioni della burocrazia italiana". Avrebbe adesioni plenarie e, se non servirebbe a salvare un Paese ormai più che morto, potrebbe almeno rendere qualcuno consapevole del fatto che i burocrati, in Italia, sono talmente folli e persecutori che ci verrebbero a cercare persino nell'Aldilà. I "volonterosi carnefici" hanno infatti ucciso un Paese, ma mica gli basta. Sognano già nuove vittime e vogliono duplici e triplici morti, quelle che li fanno sentire "utili", utili alla vita...                                

                   Piero Visani







    

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