giovedì 13 aprile 2017

Napoleonica - 102


       Come ho avuto modo di sottolineare in varie occasioni, il controllo ravvicinato delle abluzioni (e anche del soddisfacimento delle esigenze fisiologiche) di Napoleone era affidato a un plotone speciale dello squadrone di servizio dei Cacciatori a Cavallo della Guardia Imperiale, il suo Reggimento prediletto, perennemente distaccato presso l'Imperatore in campagna e nel corso dei suoi viaggi.
       Questi soldati non dovevano avere occhi per vedere od orecchie per sentire, così come non dovevano averne quando il Gran Maresciallo di Palazzo, generale Duroc, portava all'Imperatore la "pollastra" di giornata... (mi scuso con le signore, ma mi limito - da storico - a riferire di una pratica ben nota al generale Duroc). Molto amante della vita in tutti i suoi aspetti, Napoleone I tendeva a negarsene il meno possibile...
       Il dipinto di un celebre illustratore militare come Patrice Courcelle mostra alcuni Cacciatori a cavallo della Guardia Imperiale in servizio ravvicinato alla persona dell'Imperatore. Queste abluzioni si svolgevano, per quanto possibile, lontano da occhi indiscreti, ma sempre in presenza di almeno quattro Cacciatori, i quali, nel caso di assolvimento di esigenze fisiologiche, si stringevano più fittamente intorno a Napoleone.

                    Piero Visani


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