Leggo cose interessanti, nei dibattiti "di area" di questi giorni, e capisco perché anche in Francia la maggior parte degli intellettuali "fuori dal coro" ha (giustamente) taciuto: a quanto pare, si leva una forte nostalgia del Centrodestra.
Personalmente, non ho nemmeno nostalgia della Destra, figurarsi del Centrodestra...
Credo che il primo - e formidabile - compito da affrontare consista nel liberarsi in tutta fretta di queste categorie politiche novecentesche, pateticamente superate, e nel ricordarsi che, in una palese situazione di anteguerra, occorre scegliere - schmittianamente - tra chi è preoccupato prioritariamente dall'"inimicus" e chi dall'"hostis". Io di "hostes" non sento di averne, mi preoccupa solo l'"inimicus", e so benissimo che non è solo di Sinistra, anzi, ma è soprattutto di Centro, Centrodestra e Destra.
Sicuramente Madame Le Pen è piena di limiti e di errori, ma vogliamo rilanciare l'alleanza Alfano-Verdini-Berlusconi-Meloni-Salvini? Hanno governato circa un ventennio e, a parte la riscossione personale dei vitalizi, qualcuno si è accorto delle loro politiche...?
"Errare humanum est", ma perseverare...
Ci manca forse un po' di moderatismo, quello con cui concimare le stalle della borghesia italiana?
Piero Visani
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