giovedì 19 luglio 2018

Le nuove schiavitù

       Stando ai giornali di ieri, la "giornata di liberazione fiscale" - vale a dire il giorno in cui il suddito (dire cittadino mi pare altamente risibile) cessa di lavorare per pagare il fisco - quest'anno avrà luogo tra il 10 e il 20 agosto, a seconda delle fonti. Ricordo che un tempo tale giornata aveva luogo in giugno, il che lasciava (tipico vocabolo da democrazia evoluta, equiparabile al celeberrimo "octroyer" del costituzionalismo monarchico francese...) ancora poco più della metà dell'anno per provvedere alla propria famiglia e a se stessi.
       Ora tale giornata da giugno si è spostata in agosto e dire che io - nella mia colossale ingenuità - restavo convinto che il giorno della Liberazione totale fosse il 25 aprile...
       Non c'è dubbio che "il migliore dei sistemi possibili" ci ha regalato una società assolutamente fantastica: si vive e si lavora per pagare un "gelido mostro" di cui nulla sappiamo, se non che vuole solo e sempre più soldi da noi; soldi che servono a lui, perché per noi c'è solo la schiavitù. Ormai siamo solo "servi della gleba" e neppure alla riscossa..., ma apprendiamo con gioia che ci sono soggetti di potere cui viene la sciatica per eccesso di etilismo. A noi invece vengono gli accessi di bile, ma questo è normale, quando si tollera che un'intera generazione di politici e burocrati ci prenda in giro affermando che quello in cui si lavora otto mesi su dodici per soddisfare la natura famelica dello Stato è un sistema di libertà. Io alle favole ho smesso di credere da bambino e contavo molto sul fatto che si dice che questo Paese sia in fase di costante invecchiamento. Evidentemente circolano soggetti molto più creduloni di me.
       Mi è però venuta un'idea: fare come Harriet Beecher Stowe e scrivere un libro che - come "La capanna dello zio Tom" - desti le coscienze delle persone contro i nuovi schiavisti. A differenza dei vecchi, che avevano una loro coerenza politica, i nuovi invece amano presentarsi come "sinceri democratici", perché la presa per le terga è uno sport nel quale eccellono. Perché non c'è sistema politico più libero e meno schiavista di quello in cui si lavora fino al 20 agosto (se basta...) per il fisco. Se non è libertà questa...!

                                               Piero Visani



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