Siccome sono terribilmente ingenuo, entro il maggio 2019 e le elezioni europee, mi attendo che almeno alcuni esponenti della classe dirigente dell'Eurolager facciano pubblica ammenda di ciò che sono riusciti a fare dell'Unione Europea. Sarebbe un bel gesto, prima del de profundis che, se non arriverà nel 2019, arriverà di sicuro nel 2024.
Quando le logiche che guidano una dirigenza politica come quella europea sono "mors tua, vita mea", è del tutto normale che i "morituri" si preoccupino di rovesciarle. Nessuno muore volentieri per ingrassare una banda di mentecatti (o di specialisti di guerra economica o di etilisti non anonimi).
Piero Visani
Nessun commento:
Posta un commento