mercoledì 21 settembre 2016

Disgusto

       Quando il disgusto pervade l'anima e la mente, meglio rinchiudersi in un annoiato silenzio, del tutto conforme alla residualità esistenziale a cui un individuo - libero com'è "nel migliore dei mondi possibili" - è costretto a soggiacere. Che senso ha parlare o scrivere? Meglio vomitare, sarebbe un gesto di commento decisamente più adeguato.

                          Piero Visani