domenica 4 maggio 2014

"Genny la carogna", ovvero dell' "importanza di chiamarsi Ernesto" o "di essere onesti"...

       Lo straordinario vantaggio di cui gode, in questo Paese, la malavita organizzata rispetto alla politica (che potremmo definire una "malavita un po' meno organizzata" dell'archetipo) è che essa può permettersi la suprema chiarezza del "Nomen - Omen". 

       "Genny la carogna" rivendica orgogliosamente la propria identità e alla gente la sua sincerità piace. Sa che cosa compra, eleggendolo a proprio idolo.
       Con la politica, per contro, il tripudio di falsità e perbenismi in giacca e cravatta rende tutto più complicato.  Ma sarebbe tutto più semplice, se ci fosse "Matteo il cazzaro", "Silvio il puttaniere", la lunga schiera di "X, Y, Z, i venduti" e via a scelta. Quanta chiarezza in più, se ciascuno osasse presentarsi per quello che è!
       Personalmente, sono incerto tra "Piero o' pazzo" e "Piero o' crimminale". Ma insomma, fate voi... L'importante è essere sinceri, diretti, chiari. Vendersi per ciò che realmente si è...

                                  Piero Visani

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