Devo sinceramente scusarmi con i miei 2,5 lettori (se Manzoni ne aveva 25, il 10% posso rivendicarlo?).
Fino a stasera pensavo che il governo Renzi fosse un'accolita di cialtroni messi in carica da "poteri forti". Ma no, assolutamente no. Mi sbagliavo. E' gente che pianifica, che guarda lontano, che "pensa strategico". Gente che vuol riformare il Paese dal profondo, rivoltarlo come un calzino.
Così, da questa estate, avremo i corsi di formazione... alla disoccupazione.
Non è accettabile che i giovani italiani ciondolino per le città assolate per i tre mesi estivi. C'è il governo che li prepara al futuro, che li inserisce nella vita vera, che li prepara al lavoro.
Solo che lavoro non ce n'è e non ce ne sarà. E qui il fantastico colpo d'ala: i corsi di formazione... alla disoccupazione. Invece che prendere il largo, per qualche mese, dalle fatiscenti aule scolastiche, sicuri almeno che per quel periodo non cadrà loro il soffitto in testa, per il trimestre estivo i nostri giovani (per lo meno quelli che non hanno ancora trovato riparo all'estero) potranno "sollazzarsi" con i corsi di formazione... alla disoccupazione e scoprire che no, non hanno un futuro, è vero, ma hanno un presente fatto di grande impegno e di vacanze scolastiche debitamente abbreviate...
Pare che una ristretta schiera di figli di papà potrà - se adeguatamente presentata - telefonare a qualche "simil-Incalza" di turno per avere accesso ai "corsi di delinquenza politica". Ambitissimi, tenuti da docenti sperimentati e incensurati, testimonianza vivente che "il crimine paga", questi corsi li prepareranno ad avere un futuro, un futuro vero, nell'Italia della criminalità politica organizzata. Per diventare la nuova, ristretta élite di governo.
Per gli altri, stanche e distratte lezioni sul "(No) Jobs Act".
La democrazia è impagabile, quando la vedi in azione: se la conosci, la eviti...
Piero Visani