All'alba di un anno nuovo, ciascuno vede riconfermate le proprie vocazioni e io ribadisco con forza la mia: sono e resterò un "pathfinder", una sorta di esploratore, di scopritore di sentieri esistenziali. Lo faccio da sempre, con esiti alterni: ho incontrato esperte navigatrici che hanno diffidato o si sono spaventate delle mie qualità, e soggetti più tellurici che invece in esse hanno creduto. A volte ferito, a volte lieto, ho continuato a credere nella bontà dei miei percorsi, non dandone mai alcuno per scontato, ma cercando di rinnovarmi sempre. Sono rimasto me stesso e al tempo stesso ho confermato la mia natura di "essere in divenire". Sono pieno di ferite che forse non cicatrizzeranno mai, ma anche di volontà di scoperta e ansia di conoscere.
Quanto agli esiti delle mie "esplorazioni esistenziali", non posso certo sorprendermi del fatto che alcune siano autentici disastri e altre imprevedibili successi: "this is the life"!. Almeno così dicono...
Piero Visani
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