La questione cruciale non consiste nel ritirare la scorta ad un determinato personaggio, facendo apparire la decisione una patetica ripicca, più eterotelica che realmente effettiva, ma nel tagliare l'erba sotto i piedi nell'humus "culturale" in cui certi personaggi affondano le radici del loro dire e del loro "sapere". Quella è un'azione politica e metapolitica efficace, non togliere le scorte. Togliere le scorte e continuare a lasciar scegliere certi temi per la maturità è fare una politica "da Tafazzi", con grande senso dell'autolesionismo...
Piero Visani
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