Nel momento in cui le vostre metapolitiche registrano un livello di consenso tra il 15 e il 20 per cento dell'opinione pubblica italiana e uno di dissenso dell'80-85 per cento, forse varrebbe la pena di cambiare registro, temi e riferimenti, dal momento che questa straordinaria mutazione ha avuto luogo nel mentre controllavate il 95 per cento e forse più del sistema mediatico. Dunque la Rete, tanto criticata, a qualcosa serve, non a caso si sente già dire da qualche "genio" che Internet è controllato dalla destra...
La verità è più semplice e più complessa al tempo stesso: la realtà virtuale non è quella della Rete, ma quella degli stipendi d'oro, delle consulenze agli amici, degli spostamenti con scorta, delle ville con polizie private (e pubbliche, ahinoi...), delle vacanze nei posti esclusivi mentre noi possiamo scegliere tra il rimanere a casa e l' "a casa rimanere". La realtà virtuale è la vostra. Dalla realtà reale siete stati espulsi, ma in realtà vi siete espulsi da soli. Questa è una battaglia per la sopravvivenza ed è appena agli inizi. Lo scrivo da polemologo, dunque con un minimo di cognizione di causa...
Piero Visani
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