Leggo, sui quotidiani di stamani, i vari provvedimenti che sono stati presi dal governo a carico di questa o quella categoria. Per varie categorie professionali, siamo al "de profundis", nel senso che tra tassazione, inesistenza di margini, concorrenza al ribasso, aumento dei contributi INPS e soprattutto inesistenza di un mercato che non sia quello degli "amici degli amici", si può tranquillamente chiudere.
Un sospiro di sollievo: si chiude una fase della vita, quella del declino continuo, e se ne aprono altre, decisamente più stimolanti. Più presto saremo ridotti tutti alla fame, più presto riacquisteremo lucidità. Le battaglie più belle si combattono "in articulo mortis" e sono anche quelle che impongono meno oneri - psicologici, umani e materiali: non avendo più nulla da perdere, ci si può tranquillamente accingere a perdere tutto. Non avendo più nulla da salvare, si può decidere di giocarsi deliberatamente tutto.
Tutto, nulla. Nulla, tutto.
Mors tua, vita mea.
Piero Visani
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