A volte, dalle pieghe della cronaca, emergono immagini di purissimo orrore, che però rendono l'idea di che cosa sia davvero l'umano vivere.
Ovviamente i bambini, proprio IN QUANTO tali, vanno tenuti fuori da tutto questo orrore, ma trovo francamente ributtante che i bombardatori di tutto e di tutti, in nome della democrazia e degli interventi "umanitari", ora si mettano a fare le "anime belle", perché fa loro comodo.
In verità i bambini sarebbe meglio tenerli fuori da tutto, dai bombardamenti come dalle stragi. E su questo non si discute.
Però un altro principio non si discute, è l'essenza stessa del fare politica dei diseredati, degli underdog, degli umiliati, degli offesi: "dovete soffrire anche voi" [voi, tengo a precisare, non i vostri figli]. La sofferenza può essere inferta, con maggiore o minore gratuità, ma è estremamente ottimistico pensare, nell'infliggerla, che NON tornerà indietro. Tornerà, tornerà, per chi agisce come per chi reagisce. Ma dall'obbligo di reagire alle sofferenze che ci vengono inferte per puro sadismo nessuno - prima o poi - può esimersi. Nel migliore dei casi - e ci si augura che questo possa essere il nostro - sarà "la collera dei buoni".
Piero Visani
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