Un giro per scontate spese natalizie. Una vetrina del centro di Torino.
I miei occhi si incrociano con i tuoi, Piero.
Non hai mai cessato di piacermi, e dire che ci conosciamo da ben 64 anni. Ma ogni giorno - sai - scopro qualcosa di nuovo di te e questa tua capacità di cambiare, di essere te stesso nel divenire, mi rallegra sempre un po'. In queste epoche fosche, ritrovare se stessi è sempre un fantastico punto fermo, significa avere la certezza di poter contare su qualcuno e io so che su di te posso contare. Parli poco, scrivi molto. Ci sei e ci sarai. Sei bizzarro e hai tanti problemi, ma ci sei, sempre.
Mi piaci, ti piaccio. Ci piaciamo. E specchiarci è uno splendido esercizio di reciproca seduzione.
Nessuna banalità, nessun giro di parole. Mera adorazione estetica ed etica (notare l'ordine di precedenza...). Felicità.
Piero Visani
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