martedì 2 dicembre 2014

Austerlitz, 2 dicembre 1805

       Ricorre oggi il 209° anniversario di Austerlitz, la più celebre e al tempo stesso la più brillante delle vittorie napoleoniche. Purtroppo, non ho tempo di ricordarla adeguatamente e allora mi limito a un'immagine: la carica dei Cacciatori a Cavallo e del Mamelucchi della Guardia, a protezione della persona dell'imperatore, sotto la guida del generale Rapp, suo aiutante di campo.
       Rilevata la minacciosa avanzata di un corpo d'élite dell'esercito russo, i Cavalieri-Guardie, composto in larga maggioranza da rampolli della nobiltà zarista, Rapp non ebbe esitazione a guidare una celebre carica dei Cacciatori a cavallo, dei Mamelucchi e dei Granatieri a cavallo della Guardia Imperiale francese.
       L'anedottica vuole che, avendo individuato nelle bianche divise e negli alti elmi dei Cavalieri-Guardie russi il celebre reparto d'élite nemico, Rapp abbia incitato i suoi dicendo: "Su, ragazzi, andiamo a far piangere le signore di San Pietroburgo!".
       In effetti la carica fu un brillante successo e il comandante dei Cavalieri-Guardie russi, il principe Repnin, venne preso prigioniero. Almeno una dama di San Pietroburgo non pianse, quel giorno...

                              Piero Visani


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