Ci sono eventi, comportamenti, immagini che, nella loro apparente modestia o marginalità, in realtà fungono da Stargate, nel senso che aprono porte in diretta comunicazione con altri mondi emotivi e metasensoriali, un po' - se ricordo bene - come accadde a Johan Joachim Winckelmann (1717-1768) quando si trovò di fronte al gruppo scultoreo del Laocoonte e la sua visione gli fece comprendere e chiarire la definizione di Sublime.
Temi del genere meriterebbero una trattazione molto più articolata, ma preferisco astenermi, per oggi, per farla lievitare meglio nel mio animo.
Piero Visani