Parecchi anni fa, una persona, fermamente decisa a liberarsi della mia ingombrante presenza, mi definì "un soggetto altamente disturbante". Scrisse queste parole con intenti marcatamente polemici, mentre io ancora oggi riguardo la sua mail con intima soddisfazione interiore: non avevo mai ricevuto un complimento così bello, fino ad allora. In seguito, ne ho ricevuti di più belli, ma, all'epoca, per me era stato toccato davvero il vertice.
In effetti, non ho mai voluto "disturbare", ma certo ho sempre voluto "turbare", oppure ho sempre "turbato", per quanto involontariamente (o no...?). Onde evitare fraintendimenti, preciso che non scrivo queste brevi righe in senso sentimental-sessuale. Altri sono i turbamenti che amo provocare, adoro la funzione di iconoclasta delle anime e delle menti. Talvolta mi riesce.
Piero Visani