Sono assolutamente d'accordo che affondare il nobile ideale europeo insieme all'Eurolager equivalga a buttare via il bambino (invero molto infante, ancora...) con l'acqua sporca. Al tempo stesso, però, supporre che l'Eurolager abbia qualcosa a che vedere con il nobile ideale europeo equivale a confondere un carceriere con un guerriero. Assolvono due compiti diversi, o sbaglio?
E comunque, riuscire a nuotare in un mare procelloso tenendosi una silfide come Angela Merkel sulle (s)palle, è davvero da "cavalieri che fecero l'impresa".
Si può provare, ovviamente, ma sono anni che ci sta trascinando a fondo e - se ancora ci fosse un minimo di lucidità mentale, in questo Paese - si capirebbe che è una politica totalmente errata, quella dell'Eurolager. Perseguita con accanimento terapeutico e con la nota ostinazione teutonica, può solo condurci - per dirla "à la Len Deighton" - a un "Funerale a Berlino", il nostro.
Piero Visani