lunedì 6 febbraio 2017

Scotland the Brave


       Bel pranzo con un amico emigrato in Scozia, nella splendida Edimburgo. Acquisite informazioni interessanti. Siccome non mi fido dei nazionalisti scozzesi (che sono laburisti travestiti da nazionalisti e rimpiangono niente meno che l'Eurolager), attendo di vedere se sia preferibile spostare le mie attività colà, o in Inghilterra, o anche altrove. Del resto, qui non si lavora palesemente più, ergo occorre fare qualcosa per evitare il disastro. Prima che chiudano le frontiere, non alle "risorse" in entrata, ma agli autoctoni in uscita...

                       Piero Visani