Il 22 maggio 1809, durante la campagna d'Austria e in particolare la battaglia di Essling, il Maresciallo Lannes, uno dei migliori comandanti di Napoleone e amico fraterno dell'imperatore, vede morire un suo antico compagno d'armi e - affranto - si siede un attimo su una collinetta. Una piccola palla di cannone lo colpisce alle gambe, dalle ginocchia in giù, apportandogli lesioni molto gravi.
Dopo un febbrile consulto tra i migliori chirurghi militari della Grande Armée, e in una situazione ancora molto esposta alle offensive austriache, gli viene amputata una gamba e successivamente viene trasportato nella località di Ebersdorf. Qui, per qualche giorno, appare in ripresa e pensa già a come farsi costruire un arto artificiale. Poi la situazione precipita e il 31 maggio il Maresciallo Lannes muore per lo sviluppo di una gravissima cancrena.
Sollecitato a salutare un ultima volta l'amico, Napoleone accorre al letto di morte del suo maresciallo e si apparta per una mezz'ora con lui, fino al trapasso. Successivamente si dimostra alquanto turbato e scosso.
Piero Visani