venerdì 24 marzo 2017

Similitudini storiche


       Le "celebrazioni" per i 60 anni di quell'aborto storicamente riuscito che è l'Unione Europea somigliano sorprendentemente molto a certe cerimonie dell'"Ancien Régime" intorno al 1786-88. Sono state mobilitare anche migliaia di "Guardie svizzere", senza andare a prenderle in Vaticano e senza turbare il loro ingiudicabile mestiere con una dotta lezione sul monumento dei "Leoni morti" a Lucerna (per quella lezione c'è ancora tempo qualche annetto, ma arriverà, oh se arriverà...).
       I vari Luigi XVI della nuova monarchia assoluta sono pronti, con il loro codazzo di cortigiani e cortigiane, a celebrare quello che, per loro, è innegabilmente l'"affare del secolo". Quanto a noi, ci limitiamo a sognare i Robespierre e i Saint-Just, che arriveranno, con il loro carico di "piacevolezze indotte" (eh, sì, perché dare la colpa ai secondi dimenticando decenni di orrori provocati dai primi appare la solita analisi di stile "democratico", basata sulla totale irresponsabilità di quanto fatto in nome di un "Bene Supremo" autodefinito a proprio uso e consumo). Se poi dopo non arriveranno i Buonaparte, arriveranno certamente i Toussaint-Louverture e così, nel caso qualcuno volesse capire qualcosa di questo post, vada a leggersi qualche buon libro di storia. Gli gioverà...

                                           Piero Visani