L'amico Stefano Munaron mi ricorda provvidamente il compleanno di Arrigo Sacchi, profeta di un calcio totale basato sul bel gioco e l'applicazione diuturna di una serie di precipui principi atletici, tattici ed etici.
Ostile come sono al calcio speculativo all'italiana e costretto a vedermi anche due volte la settimana la Juventus di Massimiliano Allegri..., non posso che fare agli auguri a Sacchi e alla sua concezione del calcio, che ha sempre saputo privilegiare il bel gioco e che gli ha sempre evitato di fare le figure barbine in cui incappano a scadenza assai ravvicinata i sostenitori del calcio speculativo, quelli che sperano sempre di vincere per 1-0 e non ci riescono quasi mai, o ci riescono con le squadrette...
Piero Visani