martedì 12 aprile 2016

La risposta classica dell' "italo idiota"


       Ogni volta che spazi di libertà vengono ristretti con provvedimenti autoritari o si denunciano con clamore sospetto normali fenomeni di elusione fiscale (assai diversi dall'evasione vera e propria), l'"italo idiota", figura assai diffusa e che tende naturalmente a sovrapporsi perfettamente a quella dell'"utile idiota", attiva con molto sforzo e lungo periodo di riscaldamento l'unico neurone di cui (in percentuale minima) è dotato e se ne esce con (s)ragionamenti di questo tipo:
a) "sono ottimi i provvedimenti contro il terrorismo, molta sicurezza in più. E' vero, meno libertà, ma mica sono un terrorista io, cosa ho da temere, mica organizzo attentati!". Qui la stupidità è già nel manico, alla fonte, ed equivale a pensare che i governi LOTTINO contro il terrorismo e non lo gestiscano, in varie forme, connesse alle esigenze dei singoli momenti politici.
b) "Ottimi i provvedimenti contro gli evasori. Io non ho nulla da nascondere al fisco, pago già tutto fino all'ultimo centesimo!". Bravo scemo, sarebbe il commento più diretto, e corretto, visto da CHI sono composti gli elenchi come quello di Panama (dove i politici abbondano...). Tuttavia, dovrebbe essere chiaro che la costruzione di un sistema di CONTROLLO TOTALE aiuta soprattutto i controllori e rimanda al fatidico interrogativo dell'antichità romana - "Quis custodiet custodes?" - che non richiede grandi studi di "latinorum" né la disponibilità di un QI superiore a 180 per essere compreso. In effetti, "utile italo idiota", ti sei mai chiesto chi custodisce i custodi che stupidamente eleggi, per mettere gli ultimi chiodi alla bara delle tue defunte libertà personali?
c) "Ottimi i provvedimenti contro i negatori dell'Olocausto. Lo sanno tutti che i nazisti hanno ucciso sei milioni di ebrei. Cosa vogliono negare?" Negare nulla, approfondire tutto, capire ogni cosa, spingere le indagini storiche più in profondità sempre, poiché la storia è revisione, solo la religione è DOGMA. Tra l'altro, a qualcuno potrebbe magari venire in mente che, riducendo tutta la conoscenza a un tweet di 140 caratteri, le conseguenze sulla cultura collettiva potrebbero essere di tipo catechistico, genere:
nazismo = olocausto
comunismo = sistema discutibile
democrazia = il migliore dei mondi possibili (casualmente, è quello in cui vivete voi e vi è fonte di tante sofferenze e insoddisfazioni..., ma fatevene una ragione, oppure ve la faremo a forza noi, a colpi di provvedimenti liberticidi).

       Per fortuna, non sento solo odore di un nuovo totalitarismo, ma anche di tutti gli orrori cui darà consapevolmente origine, naturalmente dopo essere stato lasciato instaurarsi dalle solite pecore distratte... Negli orrori, matura di tutto.

                                   Piero Visani